Sesshin

Dall’epoca del Buddha Shakyamuni, le sesshin sono il cuore dello zen.

E’ un periodo consacrato alla pratica intensiva di zazen, alternata a mondo (domande-risposte col maestro), samu (lavoro manuale), ateliers e pasti.

Sesshin significa “toccare l’autentico spirito”, diventare intimi con se stessi, con il proprio corpo e spirito, abbandonando l’egoismo e armonizzandosi con gli altri, con la natura e l’ordine cosmico. Si realizza l’azione di tutti i buddha non soltanto attraverso zazen, ma anche in ogni comportamento, in ciascuna delle azioni della vita quotidiana. In una sesshin, ogni azione è la continuazione di zazen. Zazen, il lavoro, i pasti, il sonno sono l’anello della via (dōkan), senza inizio né fine. Lo zen è concentrarsi su ogni azione con intensità, vivere pienamente il presente. Partecipando alle sesshin, la pratica dello zen può essere realizzata nella vita di tutti i giorni. Concentrandosi punto dopo punto, la nostra vita forma una linea armoniosa. Lo zen è l’insegnamento dell’eternità, l’eternità che non è altro che la successione di istanti.